Le crepe del vetro nelle finestre di plastica possono verificarsi per diversi motivi. Dal colpire con un oggetto appuntito, dallo sbattere una finestra oppure dallo scheggiarsi. Tuttavia, cosa succede se il vetro si rompe spontaneamente e se questo è possibile? Si scopre che sì.
<h2>Rottura spontanea del vetro e resistenza alla temperatura</h2>
La resistenza del vetro alla temperatura è limitata, pertanto, in determinate circostanze, il vetro esposto a differenze di temperatura sfavorevoli può volontariamente &#8211; o meglio spontaneamente &#8211; rompersi senza l&#8217;intervento di nessuno. Notevoli differenze di temperatura nella vetrocamera portano alla comparsa di sollecitazioni interne, che a loro volta possono causare direttamente la rottura del vetro nel serramento. Queste sollecitazioni sono solitamente il risultato della luce solare, quindi la temperatura all&#8217;interno delle camere può raggiungere i 90 gradi Celsius!
Le grandi sollecitazioni nel vetro sono spesso causate da un riscaldamento non uniforme del vetro sulla sua superficie. Quando uno dei bordi del vetro float non temprato è più freddo degli altri, e queste differenze superano i 30°C, si assume che si tratti di un valore critico. Effetto? Vetro rotto. Questa situazione si verifica non solo a causa del riscaldamento del vetro da parte del sole, ma anche da un riscaldatore o da una lampada situata vicino alla finestra.
<h2>Vetro rotto dall&#8217;interno: a cosa fare attenzione</h2>
La causa della fessurazione spontanea del vetro non temprato può essere anche la tenda a contatto con i vetri. Bisogna ricordarsi di lasciare uno spazio libero minimo di 25 mm tra il vetro e la tenda: è qui che deve essere assicurata la circolazione dell&#8217;aria in modo che il vetro non si rompa. Pochi si rendono conto che anche la collocazione sfavorevole dei mobili, ad esempio delle poltrone, può incidere sul fenomeno della rottura spontanea del vetro. 
In caso di fessurazione termica delle lastre, sulla lastra di vetro compaiono dei modelli caratteristici, come mostrato nella figura sottostante. Tipicamente, il corso della fessura inizia ad angolo retto, dal bordo alla superficie del vetro; la fessura può anche cambiare direzione molte volte.
<img loading="lazy" decoding="async" class="aligncenter size-full wp-image-51249" src="https://be.budvarcentrum.pl/wp-content/uploads/2021/06/come-si-verificano-le-crepe-spontanee-del-vetro.jpg" alt="" width="605" height="522" />Se nella tua finestra in PVC si è rotta solo una vetrata, è comunque necessario sostituirla. Lo spazio tra i vetri è riempito di gas nobile. Se il gas evapora, la finestra non sarà più isolante e presto il vapore acqueo apparirà all&#8217;interno della vetrocamera, ovvero tra i vetri. Le riparazioni possono essere eseguite solo da uno specialista qualificato. Per fare ciò, vai al punto in cui hai acquistato le finestre. Il consulente verificherà il tipo di danno e ordinerà la sostituzione della vetrocamere &#8211; senza la necessità di sostituire l&#8217;intera finestra.
<h2>Vetri rotti nella finestra &#8211; 5 regole su come prevenire le crepe termiche</h2>
Le crepe del vetro causate dallo stress termico non sono un difetto del vetro e non sono soggette a riparazioni in garanzia, quindi vale la pena imparare a prendersi cura del vetro per ridurre al minimo il rischio di un tale fenomeno. Come già sapete, la causa principale della rottura del vetro è la limitata resistenza del vetro alla temperatura: la rottura del vetro nella finestra si verifica, ad esempio, a causa del suo cambiamento improvviso. Di seguito troverai le 5 regole più importanti che dovresti seguire durante l’utilizzo dei tuoi serramenti.
Ricordati di:
<ul>
<li>non posizionare mobili vicino al vetro,</li>
<li>non attaccare pellicole o poster sulla finestra,</li>
<li>non dirigere l&#8217;aria fredda del condizionatore d&#8217;aria o l&#8217;aria calda del riscaldamento direttamente sulla finestra,</li>
<li>lasciare uno spazio tra le tende e il vetro per garantire una circolazione ottimale dell&#8217;aria,</li>
<li>se hai intenzione di acquistare tende esterne, scegli quelle con fori invece di quelle che non lasciano passare il sole;</li>
</ul>
Se stai per acquistare nuovi infissi e sai che saranno messi a dura prova in termini di differenza di temperatura, scegli di utilizzare i nostri vetri temperati. Sono altamente resistenti e cinque volte più durevoli del normale vetro float. Il processo di tempra provoca cambiamenti benefici nelle sollecitazioni interne nella struttura del vetro, rendendolo più resistente. Scegliendo questo tipo di vetro, investi in tranquillità e sicurezza.

Vetro della finestra in PVC rotto: come si verificano le crepe spontanee del vetro?

<h2>Perché le finestre vanno regolate?</h2>
La finestra non ha un compito facile: deve garantire la sicurezza, stando costantemente esposta a varie condizioni meteorologiche, come sole forte, gelo o umidità. Anche le finestre in pvc possono sregolarsi col normale utilizzo (apertura e chiusura). Le strutture più grandi tendono anche a cedere nei primi mesi dopo la posa in opera. Esiste un&#8217;elevata probabilità che le ante abbiano leggermente cambiato posizione, quindi la regolazione ti eviterà la necessità di chiamare i tecnici dell&#8217;assistenza o persino di sostituire le finestre. Snobbare il problema può provocare la penetrazione di aria fredda nella tua abitazione o, peggio ancora, non sarai proprio in grado di chiudere la finestra.
<h2>Perché conviene regolare le finestre sistematicamente?</h2>
Anche se non ci sono problemi, si dovrebbe regolare le finestre almeno due volte l&#8217;anno. Il momento migliore per ciò sarà l&#8217;estate e l&#8217;inverno. Una regolazione sistematica aiuterà ad evitare situazioni in cui l&#8217;anta della finestra inizi a cedere. Tale operazione permette inoltre di controllare la quantità di aria che entra nell&#8217;abitazione attraverso la finestra.
La regolazione delle finestre, prima dell&#8217;inverno, permette d&#8217;impostare la pressione dell&#8217;anta allo scopo di aumentare la tenuta della finestra. Invece una regolazione delle finestre prima dell&#8217;estate ridurrà la pressione dell&#8217;anta sul telaio, allo scopo di migliorare la ventilazione della casa, facendo entrare più aria.
<h2>Regolazione delle finestre in inverno</h2>
Quando fuori fa più freddo e inizi a chiederti da dove &#8220;spiffera&#8221; in casa tua, conviene in primo luogo dare un&#8217;occhiata alle finestre. Una regolazione delle finestre prima dell&#8217;inverno ti farà risparmiare sul riscaldamento. Inizia controllando i rulli bloccanti nell&#8217;anta. Il tuo compito sarà di posizionarli in modo da aumentare la tenuta della finestra, limitando così il flusso di aria fredda all&#8217;interno. <a href="https://budvar.it/prodotto/accessori-per-finestre/ferramenta/" target="_blank" rel="noopener">La ferramenta</a> è responsabile della forza di pressione dell&#8217;anta sul telaio, nonché della loro corretta posizione. Volendo aumentare la forza di pressione, occorre spostare i rulli bloccanti in modo che siano più vicini alle guarnizioni. Dopo una prima regolazione, conviene controllare che la finestra si chiuda e si apra senza problemi. Se ci sono difficoltà, significa che l&#8217;anta preme troppo e andrebbe leggermente allontanata dalle guarnizioni. Solitamente, quando l&#8217;anta viene premuta contro il telaio della finestra, la maniglia sembra più dura: tale situazione è del tutto normale.
<center><img loading="lazy" decoding="async" class="aligncenter size-full wp-image-37647" src="https://be.budvarcentrum.pl/wp-content/uploads/2021/08/Regolazione_rulli_bloccanti.jpg" alt="Regolazione_rulli_bloccanti" width="640" height="518" /></center>
<h2>Regolazione delle finestre in estate</h2>
Con l&#8217;arrivo dell&#8217;estate e dell&#8217;aria calda, conviene eseguire un&#8217;altra regolazione, grazie a cui si migliora la ventilazione in casa, facendo entrare più aria fresca. A tale scopo, bisogna ridurre la forza di pressione dell&#8217;anta sul telaio. Per farlo, agisci al contrario rispetto alla regolazione pre-invernale.
<h2>Come regolare l&#8217;altezza delle ante delle finestre?</h2>
Le finestre vanno regolate non soltanto in base alla stagione, ma anche in caso di problemi di apertura e chiusura. Nel periodo iniziale d&#8217;uso delle finestre, esse hanno la tendenza a cedere. È pertanto consigliabile apportare leggere modifiche alla posizione dell&#8217;anta. La ferramenta della finestra, nella cerniera inferiore, è responsabile della corretta altezza e posizione rispetto all&#8217;asse delle cerniere stesse.
<center><img loading="lazy" decoding="async" class="aligncenter size-full wp-image-37636" src="https://be.budvarcentrum.pl/wp-content/uploads/2021/08/regolazione_oknafinestra_win_verticale.jpg" alt="regolazione_oknafinestra_win_verticale" width="259" height="274" /></center>Per regolare la finestra in verticale, occorre posizionarla a ribalta.
Passo 1 &#8211; Rimuovere il copricerniera. 
Passo 2 &#8211; Serrare in senso orario la vite di regolazione visibile dall&#8217;alto con una chiave a brugola SW4. Grazie a questo, l&#8217;anta inizierà ad alzarsi. 
Passo 3 &#8211; Controlla che la finestra si apra e si chiuda senza problemi. 
Importante! In caso di problemi (a seconda delle esigenze), bisogna allentare leggermente le viti verso sinistra o serrarle di più verso destra, fino a quando la regolazione non abbia l&#8217;effetto desiderato. 
Passo 4 &#8211; Rimettere il copricerniera.
Volendo modificare la posizione dell&#8217;anta in diagonale, occorre regolare anche la ferramenta posta nella parte superiore della cerniera.
<h2>Regolazione delle finestre da soli: ne vale la pena?</h2>
Ormai sai quanto sia importante regolare le finestre in PVC. In pratica non è per nulla difficile, e se hai un minimo di talento per il fai-da-te, sarai in grado di farcela da solo. È importante sottolineare che, grazie alla nostra guida, la eseguirai correttamente. Grazie a ciò, andrai a migliorare la funzionalità delle tue finestre, adattando le impostazioni di tenuta alla stagione corrente. Se vuoi goderti per molti anni un ​​funzionamento agevole e senza problemi delle tue finestre, vale sicuramente la pena regolarle periodicamente da solo!

Regolazione delle finestre in pvc.  Eseguila da solo!

Hai passato ore alla ricerca di finestre per la casa o l&#8217;appartamento, sfogliando le offerte dei produttori di serramenti, confrontandole tra loro, e infine restando senza risposta alla domanda su quale scegliere?
Alcune hanno <a href="https://budvar.it/prodotto/finestre-in-pvc/t-energy/" target="_blank" rel="noopener">tre guarnizioni</a>, altre hanno <a href="https://budvar.it/prodotto/finestre-in-pvc/t-classic-plus/" target="_blank" rel="noopener">8 camere</a>, tripli vetri ed altre ancora canaline calde. Siamo d&#8217;accordo. È bello avere ampia scelta di tutto. Ma ciò significa che più alto è il valore Uw, meglio è? La risposta è semplice &#8211; no, e il motivo lo scoprirai di seguito.
<h2>Cosa significa il valore di trasmittanza termica Uw e come interpretarlo?</h2>
Per capire cosa influisce sul coefficiente di trasmittanza termica (Uw) e cosa significa per Te, dobbiamo prima spiegare il significato del suddetto termine. Conviene sapere che il coefficiente Uw è espresso in unità W/m2K (dove W sta per Watt, e K sta per Kelvin) ed è la quantità di calore che passerà attraverso 1 metro quadro di finestra, con una differenza di temperatura dell&#8217;aria di 1K fra ambedue le sue parti (all&#8217;esterno e all&#8217;interno). Più basso è il valore Uw, meglio è, perché significa maggiore isolamento termico e minori dispersioni di calore attraverso la finestra. Questo è uno dei parametri più importanti. Si stima che le dispersioni di calore, proprio attraverso le finestre, possano arrivare fino al 25%. Di conseguenza, vale la pena puntare su <a href="https://budvar.it/prodotto/finestre-in-pvc/t-energy/" target="_blank" rel="noopener">finestre a risparmio energetico.</a>
Ogni tot anni cambiano le linee guida riguardo il valore dell&#8217;indice Uw. Tali misure contribuiscono a ridurre le dispersioni di calore, abbassando i costi di riscaldamento. Secondo i più recenti requisiti tecnici, da gennaio 2021 il valore del coefficiente Uw per le finestre non dovrebbe essere superiore a 0,9 W/m2K.
Sia che si sostituiscano vecchie finestre, o che s&#8217;installino nuovi serramenti durante la costruzione dell&#8217;abitazione, un montaggio corretto gioca un ruolo molto importante. A parte il fissaggio stabile degli opportuni elementi, il collegamento alla parete dev&#8217;essere reso ermetico in modo da ridurre l&#8217;afflusso di umidità, e che la suddetta giunzione non sia l&#8217;anello debole dell&#8217;intera struttura col cosiddetto ponte termico, attraverso cui il calore fuoriuscirà.
Questo è particolarmente importante in inverno, quando sussiste una notevole differenza di temperatura. Coi trattamenti descritti utilizzando finestre a risparmio energetico, è possibile dormire sonni tranquilli, poiché un basso coefficiente significa elevato isolamento termico del serramento.
<h2>Cosa influisce sull&#8217;isolamento termico delle finestre?</h2>
Possiamo dire in due parole che ogni componente della finestra lo influenza.
Ma vediamoli uno per uno:
• Il telaio, ovvero i <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ryLA7QPqA9w" target="_blank" rel="noopener">profili</a> che sono stati utilizzati in una determinata finestra, e più precisamente il numero di camere, la loro dimensione e disposizione. 
• Tipo di vetri adottati. CI possono essere vetrocamere a doppio o triplo vetro, ma l&#8217;indice Uw finale è influenzato anche dal tipo di vetro: basso emissivo, riflettente, stratificato&#8230; 
Ce ne sono davvero tanti. <a href="https://budvar.it/prodotto/accessori-per-finestre/vetrocamere/" target="_blank" rel="noopener">Qua</a> puoi saperne di più. 
• Tipo di canalina distanziatrice posta fra i vetri. Qui la ripartizione è facile. Distinguiamo in canalina in alluminio (fredda) o realizzata in policarbonato (calda). Quest&#8217;ultima viene riempita col cosiddetto setaccio molecolare, il cui compito è quello di trattenere il maggior calore possibile all&#8217;interno del locale, riducendo l&#8217;appannamento delle finestre. 
• Numero di suddivisioni nell&#8217;intera struttura. Se suddividiamo una grande finestra in più parti, aumenterà la percentuale di materiale in PVC, e di conseguenza il valore Uw.
Si prega di notare che il valore dell&#8217;indice Uw dichiarato dal produttore riguarda finestre con dimensioni prefissate e struttura descritta come sopra. La modifica di ognuno di questi elementi fa cambiare il valore del coefficiente di trasmittanza termica. Di solito, si fornisce il valore calcolato per una finestra di riferimento, ossia ad anta singola, con dimensioni pari a 1230 mm x 1480 mm. Una finestra più grande, con una percentuale più alta di vetrocamere, sarà più calda, quindi otterrà un valore Uw inferiore.34399
<h2>Ne vale la pena?</h2>
Assicurati che le finestre che scegli per la Tua casa abbiano il coefficiente di trasmittanza termica più basso possibile. Dall&#8217;articolo precedente, sai già di che si tratta e da cosa viene influito. Grazie a questo, una parte significativa del calore che si accumula nell&#8217;abitazione non sfuggirà all&#8217;esterno, riducendo di molto il consumo energetico, risparmiando sul riscaldamento della casa, e limitando la probabilità di appannamento dei vetri.
Le finestre dotate di canaline calde, tripli vetri e un profilo opportuno sono più costose di quelle normali, tuttavia è un investimento negli anni ed una spesa più alta, in questo caso, ha la sua giustificazione. Ricorda che le finestre di buona qualità conservano le loro proprietà per un tempo molto lungo.
Ricordati inoltre di un buon montaggio usando tecniche moderne, che garantiscono il mantenimento delle prestazioni termiche degli infissi.

Cos’è il coefficiente di trasmittanza termica delle finestre?

L’aspetto economico di solito ci induce a scegliere la seconda opzione, perché spesso le strutture in alluminio sono più costose del 20% rispetto al PVC.
Ciò significa quindi che si debba rinunciare all&#8217;aspetto moderno delle nostre porte da terrazza?
<h2>NOVITÀ! Porte per terrazze scorrevoli moderne e calde, con rivestimento in alluminio</h2>
Le porte scorrevoli per terrazze, rivestite in alluminio, sono un prodotto per chi cerca una soluzione che associ sia aspetto moderno sia elevati parametri termici. Gli infissi in PVC, ricoperti d’alluminio, acquistano un aspetto completamente nuovo dall&#8217;esterno, che non differisce da quello delle strutture interamente in alluminio.24504Il rivestimento in alluminio è montato dall&#8217;esterno, direttamente sulla struttura. È disponibile in qualsiasi colore della vasta gamma di colori RAL, grazie a cui siamo in grado di abbinare perfettamente il colore della porta scorrevole alla facciata dell&#8217;edificio ed alla tinta delle finestre. Inoltre, grazie alla struttura liscia ed alla resistenza a fattori esterni, le porte scorrevoli rivestite in alluminio hanno una durata maggiore, sono estremamente facili da pulire e non richiedono manutenzione.
L&#8217;uso di un rivestimento in alluminio influisce anche contro l&#8217;eccessiva penetrazione del rumore in casa, e riduce il rischio di dispersione di calore dall&#8217;interno. Ciò consente di ridurre i costi di riscaldamento e regala ulteriori risparmi in autunno e in inverno.24499Il prodotto dedicato al rivestimento in alluminio sono le porte scorrevoli T-Slide HST. Grazie alle cerniere nascoste e all&#8217;uso di una soglia bassa, gli infissi T-Slide HST eliminano completamente il confine fra l&#8217;interno della casa e la terrazza.
Ulteriori informazioni sulla porte per terrazze <a href="https://budvar.it/prodotto/porte-scorrevoli-da-terrazza-in-pvc/porta-alzante-scorrevole-t-slide-hst/" target="_blank" rel="noopener">T-Slide HST</a>
Perché val la pena optare per porte da terrazza rivestite in alluminio?
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Donano alla porta scorrevole un look moderno
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Allungano la vita della struttura
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Sono semplici da pulire
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Garantiscono un elevato comfort termico ed acustico
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Soluzione più economica rispetto alle strutture interamente in alluminio
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<li>
Sono disponibili nella completezza della gamma di colori RAL
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Porte da terrazza rivestite in alluminio: perché ne vale la pena?

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